Dopo la noiosa e lunga polemica sulla legittimità dell'impiego di body scanner - ovvero sofisticatissimi apparecchi elettronici in grado di monitorare la presenza di oggetti non consentiti a contatto con il corpo - da parte degli enti aeroportuali, ecco la burla. Il body scanner, seppur contestatissimo al check-in, trova ora spazio ed un più felice utilizzo nei department stores americani quotandosi di fatto come il prossimo migliore alleato dello stile. Attraverso questo portentoso apparecchio, infatti, è possibile prendere le misure di ciascuno ed in base ad esse suggerire il vestito giusto tra quelli in archivio.
Nasce dunque MyBestFit: una cabina circolare che in pochi secondi, con l’aiuto di un lettore ottico, registra fino a 200.000 misure del corpo, dal girovita alla circonferenza della coscia. In seguito, il risultato è confrontato con il suo database all’interno del quale sono registrate le misure utilizzate da importanti brand come American Eagle, Brooks Brothers, Gap, Guess, Levi’s. L'innovazione non si ferma qui: è infatti possibile ottenere informazioni sulle taglie dei capi d’abbigliamento e sulla reperibilità del prodotto negli stores vicini. Un servizio che è stato ben accolto dalla clientela - per ora solo newyorchese - soprattutto perchè totalmente gratuito: sono infatti i rivenditori a pagare un compenso ogni volta che compaiono nei risultati. Nel frattempo, si continua a pensare a diverse iniziative per identificare una misura comune, fino ad arrivare al superamento del concetto di taglia, nell’ottica di andare incontro alle differenti esigenze personali di ognuno.
I.F.
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