Via ai lavori a settembre: e' il timing dell'opera di restauro del Colosseo, illustrata a Roma da Diego Della Valle, presidente del gruppo Tod's. Il progetto, basato su decisione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Roma Capitale su finanziamenti pubblicitari, è stato ufficialmente approvato e prevede l’inizio del restauro per fine luglio. L'investimento, di 25 milioni euro, permetterà di aumentare la superficie visitabile del 25%.
''Non c'e' nulla di commerciale, e' un'operazione a forte carattere sociale'', ha detto Della Valle. Il piano d’interventi è stato presentato durante la conferenza stampa ai piedi del monumento ed annovera anche la messa a norma e adeguamento degli impianti e la realizzazione di un centro servizi (accoglienza, biglietteria, bookshop, servizi igienici) esterno al monumento, al posto di quello attuale dentro il perimetro dell’ex Anfiteatro Flavio.
Le delicate superfici del Colosseo saranno pulite con acqua nebulizzata, sistema già collaudato con successo negli anni ’90. L’apertura al pubblico sarà possibile contemporaneamente all’attività dei lavori: sarebbe impensabile chiudere al pubblico un monumento che attrae oltre cinque milioni di visitatori ogni anno.
''Non c'e' nulla di commerciale, e' un'operazione a forte carattere sociale'', ha detto Della Valle. Il piano d’interventi è stato presentato durante la conferenza stampa ai piedi del monumento ed annovera anche la messa a norma e adeguamento degli impianti e la realizzazione di un centro servizi (accoglienza, biglietteria, bookshop, servizi igienici) esterno al monumento, al posto di quello attuale dentro il perimetro dell’ex Anfiteatro Flavio.
Le delicate superfici del Colosseo saranno pulite con acqua nebulizzata, sistema già collaudato con successo negli anni ’90. L’apertura al pubblico sarà possibile contemporaneamente all’attività dei lavori: sarebbe impensabile chiudere al pubblico un monumento che attrae oltre cinque milioni di visitatori ogni anno.
I.F.
Nessun commento:
Posta un commento