Elizabeth the First gallery, la boutique di Dora Giannetti dall'anima etnica che raccoglie ed espone tessuti e abiti tradizionali provenienti dalle più svariate regioni del mondo, presenta una retrospettiva di ben quaranta abiti bi e tridimensionali degli anni '80 firmati da Issey Miyake.
L'esposizione, assemblata a partire dagli archivi di A.N.G.E.L.O., il celebre vintage store di Ravenna, trova il suo filo rosso nella re-interpretazione della tecnica del plissè di Mariano Fortuny da parte del celeberrimo stilista giapponese. In effetti il plissè, inventato dalle antiche popolazioni del Mediterraneo, è stato riportato in auge dallo stilista spagnolo - nel frattempo stabilitosi a Venezia - il quale ne ha perfezionato e modernizzato la tecnica: a partire dalla fine del '800 e per tutto il '900, il plissè è stato fonte di ispirazione per moltissimi designer e stilisti, incuriositi dall'elaborata tecnica con la quale il tessuto veniva manipolato per ottenere l'effetto rigato e pieghettato di così impeccabile eleganza.
Issey Miyake, in particolare, ha unito la tecnica del plissè alla tradizione del suo Paese e al suo stile rigoroso e pulito, dando vita a magnifici kimono plissettati e abiti dai volumi composti e gettanti che si risolvono in vere e proprie sculture in tessuto.
L'esposizione, inaugurata lo scorso 10 luglio, sarà visibile al pubblico fino al 17 luglio.
I.F
Abito in plissè di Mariano Fortuny |
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