Si conclude oggi a Milano la mostra "Freakers", presentata nel contesto di Fotografica '11, frutto del lavoro, iniziato un anno e mezzo fa, di Ivan Olita e Daniella Benedetti.
E' bastato uno scatto fotografico per mettere a nudo il lato più umano di personaggi ambigui, ritenuti strani, in una parola freaks. Spogliati di tutti i loro orpelli, uomini più o meno giovani che popolano i locali notturni meneghini, sono stati immortalati nelle loro case con l'obiettivo di raccontare il rapporto tra l'esibizione e l'autentica identità. «È stato tenero scattare nelle loro camerette, nella loro casa spoglia, perché dietro alla maschera c'è sempre un'altra persona» ha spiegato Ivan. «Con loro si è creata una bella complicità: un soggetto così ricercato nell'apparire non ha paura di farsi riconoscere, vuole attenzione e noi gliela abbiamo data nel modo giusto, dando eco al loro modo di vivere» ha aggiunto la Benedetti.
«Aprendoci casa hanno avuto fiducia in noi mostrandoci la loro ideologia e noi non li abbiamo demonizzati etichettandoli come gente strana. Abbiamo conosciuto un padre campano ex militare che con la massima goliardia scherzava con il figlio mentre gli chiedeva di poter indossare il suo pennacchio da carabiniere» ha raccontato il giovane fotografo Olita.
Freakers vi aspetta alla Torneria di Via Tortona 32!
G.F.
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