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sabato 28 maggio 2011

Una nuova moda italiana di Maria Luisa Frisa


Si è tenuto ieri l'incontro per la presentazione del nuovo libro di Maria Luisa Frisa, edito da Marsilio, Una Nuova Moda Italiana. Attraverso una serie molto dettagliata di immagini e una schedatura dei fashion designer, l'autrice offre un nuovo punto di osservazione sulla moda cercando di definire il ruolo che i designer italiani ricoprono nello scenario internazionale contemporaneo. 
L'evento si è svolto in una location d'eccellenza, il Macro - museo arte contemporanea di Roma - il quale costituisce una delle tante realtà che concretizzano il vivido periodo di rinascimento culturale e artistico che sta vivendo la capitale. Alla discussione, moderata da Alessandra Mammì, giornalista de L'Espresso, hanno partecipato, oltre la scrittrice, nomi illustri dell'attuale panorama italiano della moda come Silvia Venturini Fendi (presidente AltaRoma), Lapo Cianchi (direttore fondazione Pitti Discovery), Sofia Gnoli (storica della moda), e alcuni talentuosi fashion designer tra cui Fabio Quaranta, Sergio Zambon e Marco De Vincenzo - trattati nel libro. 
Numerose le osservazioni fatte che consentono di leggere la situazione della moda italiana "in corso d'opera": un'analisi contemporanea, critica e oggettiva che mette in luce quali sono i punti di forza e e di debolezza del panorama attuale. A gran voce è emersa al necessità di creare un sistema solido e stabile ma nello stesso tempo che lasci spazio alla creatività e all'innovatività, che consenta non solo ai giovani talenti di emergere ma anche e soprattutto di intraprendere un percorso concreto che offra possibilità di sviluppo e di crescita. Una necessità di collaborazione tra tutti gli attori, istituzioni comprese, e di lavorare in modo coeso per vincere una sfida difficile, quella di diffondere una cultura della moda priva di giudizi aprioristici basati su false convinzioni. Si ha l'assoluta necessità di realizzare a una "uscita forzata" - usando le parole della scrittrice - dagli stereotipi consolidati che non consentono alla moda italiana di andare avanti e che la lasciano tuttora legata al suo, seppur glorioso, passato. Si arriva così a uno stravolgimento del concetto di "Made in Italy", il quale non è più rappresentativo dello storico momento di successo internazionale della moda italiana segnato, negli anni 70/80, dai grandi nomi come Ferrè, Versace, Armani, ma diventa simbolo di qualità, di ottima manifattura, di produzione di alto livello, di officina creativa e di culla per nuovi talenti.
Ci si deve quindi liberare dalla gabbia dorata in cui siamo intrappolati, attraversando la tradizione per andare oltre.
Siamo di fronte a un nuovo scenario dove, come scrive Stefano Tonchi, direttore di W, "l'Italia non è solo un'entità geografica, dove Milano non è necessariamente la capitale e dove la moda non regna più assoluta ma si mischia continuamente alle altre discipline della cultura contemporanea. I protagonisti di questa storia italiana sono eroi locali ed internazionali, vivono e lavorano nel mondo, ma conoscono la realtà della provincia italiana. Sono eclettici e interdisciplinari e trovano ristretta la  vecchia definizione di stilista, come quella più moderna di direttore creativo". 

R.L.

giovedì 26 maggio 2011

Energie: la Moca-Sneaker

Energie, dopo aver realizzato una sneaker in occasione del 150esimo anniversario della nascita dello Stato Italiano, torna a far parlare di sè, questa volta presentando la sua ultima creazione: la "Moca-Sneaker", una rivisitazione in chiave street della boat shoe. Abbinando l'effetto vintage della pelle al denim che da sempre contraddistingue il brand, il risultato è quello di un prodotto di alto livello, capace di mixare l'eleganza classica all'appeal casual di una scarpa moderna e giovanile.


E.G.

mercoledì 25 maggio 2011

Balmain lancia una nuova linea

A poche settimane dall'arrivo di Olivier Rousteing come nuovo direttore artistico, Balmain ha annunciato l'intenzione di diversificare le sue attività realizzando una seconda linea per la primavera-estate 2012.
La nuova collezione, chiamata Pierre Balmain in onore del fondatore della maison, verrà lanciata a settembre prossimo e offrirà capi di prêt-à-porter uomo e donna più accessibili e indirizzati a una clientela più giovane. Ad essa sarà dedicato un ufficio stile indipendente situato in Italia.

R.L.

martedì 24 maggio 2011

DSQUARED2 FIRMA LA MINI COOPER PER IL LIFE BALL 2011

I designer canadesi Dean e Dan Caten, menti creative del brand Dsquared2, hanno realizzato la Mini Cooper S Red Mudder, esemplare unico della celebre autovettura inglese in occasione del Life Ball 2011, evento per la raccolta fondi contro l'AIDS tenutosi il 21 maggio. Decisamente pensata per le strade sterrate, è dotata di assetto rialzato per la guida off-road, ruota di scorta sul portellone posteriore, barre di carico sul tetto e 4 fanali in stile rally sopra il parabrezza per illuminare il percorso anche nel buio più completo. Dean e Dan Caten hanno poi voluto sulla fiancata una foglia d'acero, riconoscibilissimo simbolo di Dsquared2, oltre ad una serie di esclusive modifiche interne: i sedili sono rivestiti in pelle, i classici tappetini sostituiti da pannelli in alluminio e una bussola al posto del navigatore satellitare.
Dal 2001 i modelli unici di Mini disegnati dai grandi nomi del design e della moda per Life Ball hanno generato fondi per oltre mezzo milione di euro, devoluti per progetti di sostegno alle persone colpite dalla malattia e per sostenere la ricerca contro il virus.

S.D.G.

lunedì 23 maggio 2011

Nasce Sneakerpedia, la community per gli amanti delle sneaker

Sneakerpedia

E' nato Sneakerpedia, l’Archivio Digitale di Sneakers più grande al mondo. Il progetto, creato con il supporto di Foot Locker, si pone l'obiettivo di mettere in mostra modelli unici e le collezioni indipendenti di alcuni dei più grandi sneaker-fan del mondo, che in questo modo hanno la possibilità di prendere parte ad una community in costante espansione e diventare membri fondatori della più grande collezione online di sneakers al mondo. Un motore di ricerca facile da usare consente ai membri registrati, ai fan e ai visitatori del sito di fare ricerche per brand, cucitura, interno, colorazioni e  persino per associazione, così da raggiungere una completa cultura in materia di sneaker. 
Tra gli appassionati che hanno aderito all'iniziativa anche Bobbito Garcia, Clark Kent e altri affermati collezionisti di sneaker fra cui l’italiano Marco Colombo.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.sneakerpedia.com.

I.F.

domenica 22 maggio 2011

Yohji Yamamoto protagonista del documentario "This is my dream"




"Per tutta la mia vita, mi sono sentito a mio agio in nero, non alla luce. Sono nato a Tokyo, dopo le bombe. Quindi sono probabilmente queste le mie origini, una Tokio in rovina. Il lato oscuro della vita mi attirerà per sempre". 

E' questo l'inizio di This Is My Dream, l'affascinante documentario di Theo Stanley sulla vita, il tempo e il lavoro di Yohji Yamamoto. Il film non sarà presentato prima della fine del 2011, sebbene ne sia prevista la proiezione al Tribeca Grand Film Festival per commemorare i 10 anni della collaborazione tra Yamamoto e Adidas mediante la linea Y-3.

I.F.

PUMA URBAN MOBILITY by HUSSEIN CHALAYAN

Prosegue a gonfie vele l'avventura di Hussein Chalayan come direttore creativo di Puma. Lo zaino UM Backpack, creato per questa primavera/estate, si è infatti aggiudicato il "Travel + Leisure Magazine's Design Award 2011" come borsa da viaggio dell'anno. Come è nel suo stile, Chalayan fa della ricerca e dell' estro i suoi punti di forza per rivisitare un oggetto tradizionale: lo zaino è stato studiato al millimetro, dal cappuccio estraibile alle tasche laterali per telefono e portatile.

S.D.G.