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sabato 16 aprile 2011

Fuori Salone 2011: moda & design

Molti fashion designers, soprattutto in questi ultimi anni, sconfinano piacevolmente nell’universo della casa presentando le loro sorprendenti “Home Collection”. Ecco quindi numerosi progetti di contaminazione che fondono moda e arte per sottolineare il loro rapporto sempre più complementare.
La Kenzo Maison, in occasione del Salone del Mobile, propone una collezione che coniuga abilmente tradizione e eleganza del nuovo romanticismo in mobili, accessori per la casa e biancheria da letto. Intrecci, ricami, goffrature, velluti jacquard, pelli lavorate o patinate in un perfetto mix tra oriente e occidente.
Così come nelle sue raffinate collezioni moda, anche nell’ambito dei complementi d’arredo, comfort, eleganza e funzionalità caratterizzano i progetti presentati dal Gruppo Armani, in partnership con il Gruppo Molteni. Con Checkers, lisce superfici acquistano tridimensionalità e rigorose forme geometriche che delineano una cucina dalla sofisticata eleganza compositiva.
Checkers
Sempre con il gruppo Molteni ha collaborato l’eccentrica Vivienne Westwood che ha rivestito, con una versione reinterpretata del tessuto Squiggle, reso celebre da una collezione di inizio anni ‘80, l’edizione limitata di sedute,come la Glove, e di divani, come Freestyle, firmati Molteni&C.
Glove
Freestyle

Nata proprio in occasione di questa edizione del Salone è invece la collaborazione tra Roche Bobois e Jean Paul Gualtier che ha dato vita a una camera da letto, due rivisitazioni del divano cult Mah-Jong e riedizioni di tappeti, cuscini e uno specchio. Corsetteria, righe marinare e tatuaggi, segni distintivi dell’enfant terrible della moda francese, si coniugano perfettamente con la filosofia di Roche Bobois, sempre attenta all’imprenscindibile connubio tra moda e design.
Jean Paul Gualtier per Roche Bobois

E acnora: Mila Schön, in collaborazione con Giampietro Preziosa, presenta ö-Chair, seduta declinata in due varianti di colore, Ivo Bisignano per i Fratelli Rossetti veste le sue iconiche Poupettes, bamboline di bristol, con abiti e accessori in pelle del marchio brianzolo, mentre lo store di Ermenegildo Zegna diventa lo spazio espositivo di Net di Philippe Starck e Kelvin LED di Antonio Citterio con Toan Nguyen, due proposte di luce realizzate da Flos che integrano design e tecnologia con iPad che trasmettono immagini del mondo Zegna.


Lampada Net di Philippe Starck per Zegna

GLI ALTRI EVENTI

Tratti da: http://www.gqitalia.it/show/lifestyle/2011/4/salone-del-mobile-2011-la-moda-sposa-il-design#?refresh=ce

The fake factory
Openign 12 aprile
Ore 18
Boutique Rebecchi Uomo/Donna: Corso Como n. 2 e n. 4
Aperto al pubblico dal 12 al 17 aprile
Moncler Illustrated
Giovedì 14 aprile
Dalle 19 alle 21
Moncler, via della Spiga 7
New light by Tezeniz  (Lamp)
Dal 12 al 17 aprile
Corso Vittorio Emanuele, angolo Via San Paolo
Eastpak e Antoine Peters
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo 14
Dal 12 al 17 aprile
La Collection BerbèreArtistes anonymes
Inaugurazione 8 aprile
Roberto Musso boutique
Via Brera 2
Esposizione dal 9 al 19 aprile
Dalle 10:30 alle 19:30
Lanzavecchia + Wai per Samsonite
Opening: 12 aprile, ore 18-21
Samsonite Store
via San Pietro all'Orto 11
Duccio Grassi-Instant Landscape
Opening giovedì 12 aprile, 18.30-20.30  
Guess by Marciano
corso Matteotti 5
Installazione Suit(e)-Notes on Style by Johannes Torpe e Sonus Faber
Dal 12 al 17 aprile
Boutique Pal Zileri
via Manzoni 20


G.F.




Christian Loubutin intenta una causa legale contro Yves Saint Laurent




Christian Louboutin contro Yves Saint Laurent: lo stilista è andato su tutte le furie vedendo che la griffe ha utilizzato in alcuni modelli di scarpe la suola rossa, simbolo delle sue calzature-gioiello. Ha dunque intentato una causa contro la maison, cui se ne è aggiunta un'altra, di minor richiamo mediatico, nei confronti della label brasiliana Carmen Steffens. Nel caso specifico della casa di moda nell'orbita del Gruppo Ppr, l'accusa da parte del designer è di "violazione del marchio commerciale" e "concorrenza sleale". Sembra che per questo "sgarbo" pretenda un risarcimento di un milione di dollari. Quanto al contenzioso con Carmen Steffens, i responsabili di quest'ultima avrebbero fatto notare che l'utilizzo da parte loro della suola rossa risale al 1996, molto prima che Louboutin, nel 2008, depositasse il relativo trademark.

I.F.

venerdì 15 aprile 2011

Eco trends: grandi nomi per una causa comune

Pure Threads by Emma Watson è la nuova capsule collection creata da Alberta Ferretti e la giovane attrice inglese. Cinque capi easy to wear, dall'abitino agli shorts, prodotti in Italia e realizzati con lavorazioni ecologiche certificate; le stesse utilizzate per il packaging. Cotone, mussola, pizzo, denim stone washed e canapa prendono vita in una collezione femminile, moderna e romantica assolutamente in linea con la tradizione del brand. 
L'idea nasce dalla volontà della designer italiana di andare incontro alle reali problematiche ecologiche creando abiti completamente naturali, unita al desiderio di Emma Watson - già impegnata in attività legate alla sostenibilità ambientale - di sensibilizzare il grande pubblico sul tema. 
Parte del ricavato delle vendite, effettuate esclusivamente sul sito ufficiale albertaferretti.com, verrà destinato a People Tree, associazione non-profit che si occupa di commercio equo-solidale secondo i principi della world fair trade organization e con cui la giovane attrice collabora dal 2009.

È esploso un vero e proprio green trend. H&M il 14 aprile ha lanciato Conscious, una collezione per uomo, donna e bambino, composta da capi realizzati in poliestere riciclato da bottiglie di plastica e tencel - fibra ricavata dalla cellulosa.
Ma non finisce qui. Alcuni gruppi del settore tessile e dell'abbigliamento hanno creato la Sustainable Apparel Coalition. Un'associazione che raggruppa, accanto alla US environmental protection agency, circa trenta grandi nomi tra aziende internazionali - tra cui H&M, Marks&Spencer,Gap, Esprit, Levi Strauss&co, Adidas, Nike, Patagonia - associazioni non governative ed esperti accademici. L'obiettivo comune è creare un'indice di misurazione e valutazione della sostenibilità di prodotti d'abbigliamento e calzature. Ad ogni singolo processo della filiera industriale verrà assegnato un punteggio che, una volta sommato agli altri, darà l'indice di ecosostenibilità del prodotto finito. Al via questo mese la versione sperimentale, mentre quella definitiva sarà codificata e operativa dal prossimo anno. 

R.L.

giovedì 14 aprile 2011

Fendi Casa 2011

Fendi casa presenta in questi giorni la sua ultima collezione al Salone del Mobile di Milano 2011.
Arredamenti di grande stile ed eleganza, tra le tonalità del grigio, del nero e del bianco, per mobili dalle linee squadrate e moderne che si mixano a quel tocco di classicismo che contraddistingue il marchio romano, per un risultato originale e davvero senza tempo. I nuovi modelli di punta della collezione, tutti lavorati con materiali pregiati sono : Agorà, Pandora Mag e Alena. Agorà, è una nuova linea di divani contemporanei che si caratterizza per la lavorazione del bracciolo in capitonné, presentato in silver grey e nabuk fango. Il tocco glam è rappresentato da Pandora Mag, il pouf bianco lucente dalla struttura in legno imbottito, l'interno è rivestito in tessuto e la base ed il profilo sono in acciaio inox lucido, per il rivestimento si può scegliere tra pelle o tessuto non removibile. Infine, ma non di certo da meno, la lampada Alena, in vetro di murano, è lavorata a mano ed il vetro è soffiato a bocca, disponibile in tre diverse misure e si può scelgiere tra nero, trasparente e grigio con paralume coordinato. Non solo elementi di arredo, ma prodotti di grande stile e qualità.


E.G.





mercoledì 13 aprile 2011

Contaminazioni tra fashion e design per il Salone del Mobile 2011

Il Salone del Mobile di Milano mostra e dimostra ancora una volta quanto siano rilevanti le contaminazioni tra diversi settori e parliamo in questo caso di design e moda. Molti i brand di lusso presenti alla Design Milan Week 2011. La Camera Nazionale della Moda Italiana ha infatti organizzato una fitta rassegna di eventi, Milano Moda Design, con l'obiettivo di valorizzare, attraverso installazioni, proiezioni ed esposizioni,  le griffe che operano nell'ambito del design. «Milano Moda Design testimonia l'attenzione della Camera della Moda per le declinazioni della moda nel design - afferma il presidente di CNMI Mario Boselli -, ma soprattutto mette in luce le continue sinergie e gli scambi tra queste due eccellenze del Made in Italy». Uno tra tanti Frankie Morello che, in collaborazione con gli artisti inglesi Jimmie Karlsson e Martin Nihlmar, fondatori ed ideatori della collezione Jimmie Martin Limited, ha sviluppato il progetto “Meets Art” con la realizzazione di sedute arricchite da grafiche provenienti dal mondo Morello e dall’estro dei due artisti. .

“Ci piace descrivere le nostre creazioni come giocose e inattese – asseriscono Jimmie Karlsson e Martin Nihlmar – ogni opera è dipinta a mano, questo le rende uniche. Le nostre principali fonti di ispirazione provengono dalla vita quotidiana, dalla strada, moda, musica, notizie, persone. Tutto è teso a creare combinazioni inaspettate che sorprendano e stupiscano. Amiamo l’imperfezione perché rende qualsiasi cosa unica, spontanea e non omologabile o ripetibile”.  Si chiama invece “Flavia” la poltroncina firmata Fendi in legno imbottito e poliuretano, con lavorazione capitonnè. Una colata di resina trasparente caratterizza invece le sedute Blumarine, in linea con il carattere “morbido” e sbarazzino della griffe. Pelle specchiata, vernice rossa laccata o jacquard in seta per la “Herald” di Versace, poltrona blu cobalto e oro che richiama in tutto i tagli asimmetrici degli abiti del brand.


G.F.
Frankie Morello
Blumarine

Versace

Fendi


PhotoVogue: Oneiric




Photo by Giulia Palumbo & Jacopo Pergameno
Styling by Giulia Fasanella

martedì 12 aprile 2011

Yohji Yamamoto - Biography

Nato a Tokyo nel 1943, Yohji Yamamoto decide di studiare moda solo dopo una laurea in legge conseguita alla Keio University. Nel 1969, l'anno in cui si diploma alla Bunkafukuso Gakuin School of Fashion, riceve due prestigiosi premi che gli permettono di viaggiare in Europa. Nel 1972, dopo aver lavorato alcuni anni con sua madre, sarta, Yamamoto crea la sua prima etichetta di ready to wear femminile, Y's e presenta la sua prima collezione a Tokyo nel 1977.
In seguito al successo riscosso in Giappone, il designer decide di sfilare a Parigi. Nel 1981 lancia l'etichetta che porta il suo nome e tre anni dopo introduce la sua prima collezione per uomo, Yohji Yamamoto pour homme.

S.D.G - R.L .

Yohji Yamamoto al Victoria and Albert Museum

Rome in Fashion è volata a Londra per la mostra dedicata a Yohji Yamamoto, al V&A Museum dal 12 marzo al 10 luglio.
L'esposizione esplora l'opera del designer giapponese, idiosincratico e rivoluzionario.
Al centro del suo approccio al design c'è il fortissimo interesse per il tessuto che, per dirla con le sue parole "is everything".
Yamamoto acquisisce un ruolo di prominenza internazionale agli inizi degli anni '80: mette in discussione le nozioni universalmente accettate nel mondo della moda disegnando capi oversize e "non finiti", che mescolano la concezione dei generi o utilizzano tessuti come il feltro e il neoprene - allora ancora non impiegati per la creazione di abiti.
Una profonda cultura della storia della moda, una tecnica di taglio innovativa e un insolito senso dello humour completano il ritratto di questo genio creativo. Il suo inconfondibile segno di stile è il sapiente uso del nero, come colore che racchiude tutti gli altri e che Yamamoto caratterizza come "modesto e arrogante allo stesso tempo".
La retrospettiva ospitata dal museo londinese è la prima ad includere anche le creazioni maschili del designer. Sessanta dei suoi capolavori sono esposti nella parte centrale della sala principale, mentre ai lati dello spazio espositivo è raccolto il variegato mondo di Yamamoto, che non si limita alla creazione di abiti: video delle sfilate dal 1981 ad oggi, cataloghi stagionali - che andavano al di là del semplice look book -realizzati per lui da un Paolo Roversi e un Nick Knight ancora esordienti. In più, le sue numerose collaborazioni con registi del calibro di Takeshi Kitano e Wim Wenders, la coreografa Pina Bausch e gli album da lui registrati negli anni '90.
















S.D.G. - R.L.

lunedì 11 aprile 2011

Al via il 50° Salone Internazionale del Mobile

Al via domani 12 aprile la 50a edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano. Per l’occasione, sono tante le iniziative che coinvolgeranno anche il mondo della moda, da sempre legato a doppio filo al design e al gusto per l’eccellenza dei materiali. Tra Salone, Fuorisalone e Salone Satellite, le collaborazioni sono molteplici. Reebok ad esempio festeggerà l’apertura del salone mediante una nuova tappa di “School Of Pump”: il 12 aprile lo sneaker shop PAR 5 a Milano verrà trasformato in una vera e propria aula scolastica, dove le materie di insegnamento saranno la storia, la tecnologia e i miti dello sport che hanno reso Pump il modello iconico di Reebok dagli anni ‘90 ad oggi.

Dal 13 al 15 Aprile, invece, la maison italiana Fendi esporrà nella sua boutique di Via Sant’Andrea di Milano una collezione realizzata da uno o più creatori i quali lavoreranno insieme, dal vivo, per creare pezzi di design in edizione limitata realizzati con materiali di scarto della casa di moda.




In contemporanea moda, arte e design si incontreranno ancora alla galleria Wabi di via Garigliano, sempre a Milano, per presentare un piccolo gioiello "su misura": il porta abiti Bice, rivisitazione del modello originale della storica azienda Toscanini degli anni '50. Il contesto entro cui verrà inserita la capsule collection è "Armoire, mon amour", l'installazione che Maiter Ferrario ha immaginato per omaggiare gli anni di Christian Dior e del "New Look", quando l'accessorio moda donna diventa importante e connotante dell'eleganza femminile.




E per finire Ermenegildo Zegna e Flos daranno anche loro vita a una collaborazione: Euroluce 2011 che vede il global store Ermenegildo Zegna di via Montenapoleone diventare la vetrina per l’ultima creazione di Philippe Starck. Si tratta di una lampada che illumina e trasmette contemporaneamente le immagini rappresentative del mondo Zegna e del mondo Flos grazie agli iPad di seconda generazione o agli iPhone montati sulla lampada stessa. Le due grandi vetrine della boutique, dedicate per l’occasione alle creazioni dei due designer, saranno percorse dall’inconfondibile filo di lana tipico del mondo Zegna che si intreccerà al filo elettrico delle realizzazioni Flos.


I.F.

domenica 10 aprile 2011

EXHIBITION MAGAZINE: IL ROSSETTO IN PRIMO PIANO

"Sensuale, rivelatore, trasformatore. E' iconico, atemporale, intimo e genera innumerevoli fantasmi. Il rossetto è carico di simboli e connotazioni". Per questi motivi, raccontati nell'editoriale, il nuovo ed elegantissimo magazine internazionale Exhibition, un unico numero l'anno consacrato ad un tema specifico, ha scelto di dedicare il primo al rossetto. Tenuto a battesimo qualche settimana fa a Parigi da Colette (uno dei pochi punti vendita, in Italia si trova allo store di 10 Corso Como, a Milano), si avvale della collaborazione di fotografi fuoriclasse e di interventi di personaggi della cultura, stilisti e trendsetter. Con immagini forti ed innovative, il rossetto-feticcio viene analizzato sotto ogni aspetto, dal politico all'industriale, dal sensuale allo storico, in un magazine dall'immagine alta ed alternativa a quella patinata alla quale siamo abituati.
Tra i fotografi che hanno partecipato all'avventura ci sono Boris Ovini, Guido Mocafico, Solve Sundsbo e Richard Burbridge. Tra i truccatori, Nicolas Degennes (Givenchy), Peter Philips (Chanel), Tom Pécheux (Estée Lauder).
Exhibition magazine è anche online, dove può essere acquistato: http://exhibition-magazine.com/

S.D.G.




Fendi: Omaggio a Silvana Mangano

Fendi per la collezione primavera-estate 2011, presenta quella che è già stata definita una delle it-bag di questa stagione: la Silvana Flap Top Bag. Dedicata all'attrice italiana Silvana Mangano, la borsa tutta in pelle bianchissima, si caratterizza per il design minimal ed i colori freschi e primaverili tra l'arancio ed il verde, ma la si può avere in nuances glam e diversissime. La Mangano, primo grande amore di Marcello Mastroianni, divenne famosa per il film "Riso Amaro" diventando così, una delle attrici italiane più amate, nella sua carriera ha lavorato anche con Alberto Sordi, Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti. " Mi piace quando le borse hanno una storia da raccontare, un messaggio da comunicare, quel quid in più che fa la differenza tra una bella borsa e una borsa veramente speciale" ha dichiarato Karl Lagerfeld direttore creativo di Fendi, motivando la scelta di omaggiare con una borsa unica la grande attrice.


E.G.