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sabato 7 maggio 2011

"Alexander McQueen: Savage Beauty", mostra al Metropolitan Museum Of Art di New York



Lunedì 2 Maggio i più importanti esponenti del fashion system si sono dati appuntamento al Metropolitan Museum of Art di New York, in occasione dell’annuale Costume Institute Gala Benefit, ma soprattutto, almeno per quest’anno, per inaugurare Alexander McQueen: Savage Beauty, la mostra dedicata al visionario stilista inglese, scomparso l’anno scorso. Per il grande pubblico le porte del museo si sono invece spalancate il 4 Maggio. Come ha affermato Andrew Bolton, in un’esclusiva intervista rilasciata alla redazione di Vogue.it, “McQueen è stato un vero romantico nel senso byroniano del termine. Ha saputo interpretare il sublime, quel vortice di bellezza e orrore squadernato soprattutto durante i suoi teatralissimi shows, in cui l’audience veniva provocata da una ridda di emozioni forti e contrastanti-paura, stupore, repulsione. E non è tutto: la sua creatività è intimamente connessa anche con altri aspetti del romanticismo, come l’individualismo, il gotico, l’esotismo, il naturalismo, il primitivismo, lo storicismo. Sicchè abbiamo deciso di focalizzarci su queste tematiche, invece di puntare su un approccio semplicemente cronologico”.
“Savage Beauty” mette in mostra oltre 100 capi, realizzati da McQueen durante i 19 anni di carriera, e 70 accessori, cappelli e gioielli soprattutto, che sottolineano la sua stretta collaborazione con talenti come Philip Treacy e Shaun Leane.
Gli abiti esposti provengono dall’archivio londinese di McQueen, da quello parigino di Givenchy, maison che ha diretto alla fine degli anni ’90, e da alcune collezioni private, come quella di colei che lo ha “scoperto”, l’indimenticabile Isabella Blow.
La mostra, organizzata dallo stesso Bolton e da Harold Koda, con la collaborazione di Sam Gainsbury e Joseph Bennet, è suddivisa in sei aree tematiche: The Romantic Mind, legata all’ispirazione romantica di McQueen; Romantic Gothic and Cabinet of Curiosities, con le collezioni ispirate al Gotico Vittoriano; Romantic Nationalism, con tributi alla cultura scozzese; Romantic Exoticism, con creazioni nate dalle contaminazioni da paesi lontani; Romantic Primitivism, con ispirazioni dal primitivo e dal tribale; Romantic Naturalism, con forme e colori presi dal mondo della natura.
Alexander McQueen: Savage Beauty, The Metropolitan Museum of Art, dal 4 maggio al 31 luglio.
http://www.metmuseum.org/
G.F.






















Foto tratte da: http://www.vogue.it/en/people-are-talking-about/from-new-york/2011/05/alexander-mcqueen-savage-beauty

venerdì 6 maggio 2011

Chanel presenta The Tale Of Fairy per la collezione Croisière 2011/2012


Un’implacabile attesa per l’anteprima del nuovo fashion film diretto da Karl Lagerfeld per raccontare la nuova collezione Croisière 2011/2012. The Tale Of Fairy verrà  ufficialmente presentato  il 9 maggio all’Hotel du Cap-Eden-Roc a Cap D’Antibes, ma sarà visibile a tutti il 10 maggio sul sito di Chanel. Un cast di tutto rispetto che vanta personaggi come Anna Mouglalis, attrice e testimonial del brand, la top model Bianca Balti, Baptiste Giabiconi, Sébastien Jondeau e Freja Beha per un racconto dove si intrecciano protagonisti e atmosfere inusuali. «È un film che parla di un uso imprudente dei soldi che prima si traduce in qualcosa di violento ma che alla fine si trasforma in sentimento» ha rivelato Lagerfeld.
Aspettiamo il 10 maggio, ma intanto vi deliziamo con quest’anteprima!
G.F.

Etro by Mario Testino

Svelati i volti della nuova campagna pubblicitaria Etro firmata Mario Testino.
Saranno Stella Tennant e Aymeline Valade le protagoniste per il prossimo autunno-inverno. La prima, super top model ancora sulle pagine delle riviste nella campagna primavera-estate di Chanel, continua ad essere sulla cresta dell'onda da più di dieci anni ormai. La seconda è il  nuovo volto del momento, ha sfilato per le nuove collezioni di alcuni tra i nomi più autorevoli del panorama internazionale - tra cui Chanel, Chloe, Marc Jacob, Alexander Wang - e si sta facendo strada guadagnando spazio tra le pagine dei giornali di moda - in copertina su Vogue Turkey di Gennaio, negli editoriali di W Magazine, Numero e Vogue Germany.



R.L.

FENDI FATTO A MANO FOR THE FUTURE - ROMA

Per due giorni palazzo Fendi è il teatro di una creativity factory che esalta la contemporaneità dell'artigianato attraverso il lavoro di quattro giovani artisti, affiancati da due artigiani di Fendi, che per l'occasione hanno creato delle vere opere d'arte. 



Le quattro tappe del percorso marcato da una linea tratteggiata ci portano alla scoperta di:

Nicola Guerraz, artista concettuale romano, che propone "scarabocchi tridimensionali" in Selleria. Cinque tubi di rame - tanti quanti le lettere che compongono la parola Fendi - sono ricoperti di pelle, cucita a mano, e manipolati a formare un groviglio che ospita al suo interno una Tillandsia, pianta speciale che crescendo diventa simbolo del futuro. 

Nicola Guerraz con Silvia Venturini Fendi
                       
Rowan Mersh, designer londinese creatore di un'installazione interattiva che sublima la relazione tra arte e artigianato. Un sensore rileva i battiti cardiaci dell'artigiano, assistente dell'artista, e dà l'impulso alla macchina fustellatrice che perfora delle sottili strisce di pelle colorata Selleria Fendi. Queste vengono poi montate su uno scheletro elicoidale di ferro e modellate dal creativo a richiamare la struttura del DNA, simboleggiante il legame genetico tra artigiano e artista. 

Rowen Mersh con Silvia Venturini Fendi

                                                 



Robert Natchigall, creatore di una lampada ricoperta di pelle colorata Selleria Fendi e dotata di un sensore tattile-visivo, in grado di azionarsi a seconda dei movimenti percepiti. L'artista esplora così il legame tra tecnologia e artigianalità, tra passato e futuro. 







Simon Hasan, designer inglese specializzato nella creazione di vasi attraverso una tecnica medievale con cui un tempo venivano realizzate armature. A questi vasi vengono poi aggiunte le tradizionali pelli colorate Selleria Fendi. 

Il progetto Fendi fatto a mano for the future è una delle iniziative che rendono Roma protagonista di un vero e proprio Rinascimento culturale a cui è stato dato il via lo scorso luglio con A.I. Artisanal Intelligence, manifestazione che ha portato alla creazione di un magazine in collaborazione con Alta Roma per celebrare i nuovi artisti-artigiani che popolano l'universo creativo romano.  




R.L. - S.D.G.

mercoledì 4 maggio 2011

Royal Wedding: David Beckham "batte" il Principe Alberto di Monaco in fatto di stile

 

           

    

 

E’ il momento di un’attenta osservazione ai look degli invitati al matrimonio reale, con particolare attenzione agli outfit sfoggiati dagli uomini. Il tanto discusso David Beckham, che spesso ha ecceduto e di certo non può essere annoverato tra le icone di sopraffino buon gusto, in questo caso non ha sbagliato quasi nulla. Nonostante una “piccola” gaffe (la medaglia dell’Ordine dell’Impero Britannico, donata al celebre calciatore dalla Regina stessa, appuntata sul lato sbagliato del reverse della giacca) e il cilindro, seppur di ottima fattura, realizzato appositamente per Beckham dal conclamato Philip Treacy, che è risultato un tantino fuori luogo, un vero e proprio vezzo davvero superfluo (come da protocollo infatti gli uomini non possono coprire il capo in chiesa e in nessun luogo chiuso), l’abito firmato Ralph Lauren era davvero impeccabile. Un perfetto tight da cerimonia, giacca grigio antracite e pantalone lievemente gessato, adatto all’evento, così come quello indossato dal padre di Kate. Fatta eccezione per quei due piccoli nei (inoltre una medaglia di tal calibro sarebbe opportuno appuntarla su una divisa e non su un tight!) il look di David passa l’esame! Purtroppo non possiamo spendere parole altrettanto benevole nei confronti del Principe Alberto di Monaco che sembra aver sbagliato davvero tutto e soprattutto sfigurato accanto alla compagna Charlene Wittstock dal look ineccepibile. Tight grigio anche per lui, ma chiaro, e quindi non adatto ad una cerimonia. In perfetto stile british, il Principe sembrava però essere più adatto ad una scampagnata nel Berkshire, durante il Royal Ascot, anziché al “matrimonio del secolo”!

martedì 3 maggio 2011

Attrici pigliatutto: i nuovi volti dell'autunno/inverno 2011/2012

Al momento non c'è ancora nulla di certo, ma sembra che due bellissime di Hollywood (una affermata già da tempo, l'altra astro nascente) abbiano in tasca due delle campagne di moda più ambite per il prossimo autunno/inverno. Si dice che Angelina Jolie abbia firmato un contratto di dieci milioni di dollari per diventare il volto di Louis Vuitton, fotografata da Annie Leibovitz. Un'accoppiata che, se realizzata, si rivelerebbe vincente - dopotutto, chi tra le stelle del cinema è più affascinante e sofisticata?



L'altra sorpresa potrebbe essere Mila Kunis, giovane attrice di origini ucraine divenuta celebre per la sua recente apparizione nel pluripremiato Black Swan. Si fanno sempre più insistenti le voci che la vogliono protagonista della prossima campagna di Miu Miu. Il brand non è nuovo a questo tipo di scelte, basti pensare a Katie Holmes o Vanessa Paradis alcune stagioni fa, ma puntare su Mila significherebbe dare visibilità ad uno dei volti emergenti più interessanti e talentuosi di Hollywood.




Confermata, invece, Gwyneth Paltrow per Coach: il brand americano si affida a lei e alla sua eleganza innata per festeggiare i 70 anni di attività. La campagna è stata scattata da Peter Lindbergh a Manhattan, pochi giorni fa.


..E se quando a settembre vedrete le nuove campagne sulle vostre riviste preferite, si sarà avverato tutto questo, ricordatevi che noi di RomeInFashion ve l'avevamo detto!

S.D.G.

lunedì 2 maggio 2011

Matrimonio Reale: i look degli invitati

Camilla e il Principe Carlo


Le figlie di Sarah Ferguson

Pippa, la sorella di Kate

La Regina Elisabetta II e suo marito

Elton John

David and Victoria Beckham
Ecco il meglio - o il peggio - dei look degli invitati al matrimonio reale. In alcuni casi, sembra impossibile smettere di pensare: "più vedo, meno imparo!". Per esempio, le figlie di Sarah Ferguson erano così inopportune con i loro cappelli improbabili! Anche la regina Elisabetta II sembrava buffa: il colore giallo-crema non è stata la scelta migliore che potesse fare! Elton John, al contrario, ha indossato un elegante tight... ma, è un peccato per la cravatta lilla abbinata con un gilet color crema. Abbastanza buono l'outfit di Camilla, bello quello di Pippa. Ma nulla in confronto con quello dei Beckham: Victoria era estremamente elegante e chic, con il suo vestito blu scuro; David era quasi perfetto... ma la spilla...
I.F.